A Bergamo, presso l’Auditorium Parenzan dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, lunedì 7 aprile 2025, in occasione della Giornata mondiale della salute, alle scuole lombarde sarà proposto un evento davvero speciale: l’esibizione delle Orchestre Regionali della Lombardia, dell’orchestra provinciale delle SMIM e della Jazz Band del Liceo Musicale “Paolina Secco Suardo” di Bergamo con un programma di sala, impegnativo e accattivante, scandito da interventi di rappresentati della Sanità e della Scuola che, anche portando la propria testimonianza, racconteranno di come la Scuola in Ospedale sia parte integrante, irrinunciabile, della cura.
insieme protagonisti
per il benessere collettivo
La specialità dell’evento è garantita da più valori aggiunti:
l’organizzazione, accreditabile ad un sistema di enti con innegabile valore educativo, cioè l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo;
il contributo della Regione Lombardia, della Fondazione A.C. Monzino, dell’Associazione “Il sogno di Iaia”, della Fondazione Banca Popolare di Milano e dell’Ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, in cui è attiva una delle storiche sezioni lombarde della Scuola in Ospedale;
la contemporanea esibizione degli alunni delle SMIM bergamasche, del Liceo Musicale della città e degli studenti di ben due Orchestre Regionali, quella delle chitarre, diretta dal Maestro Ciro Fiorentino, e quella dei fiati, diretta dal Maestro Roberto Genova;
i contributi, in termini di prestigiose relazioni teoriche, sia dei professionisti della Pediatria dell’Ospedale bergamasco, eccellenza internazionale nell’ambito delle cure riservate a bambini e ragazzi, sia dei professionisti, sempre della Sanità, collegati da New York.
L’iniziativa è l’evento cardine di un più ampio programma, giunto quest’anno alla sua II edizione, dal titolo “Musica in corsia. Lezioni/Concerto in ospedale”, il cartellone musica per le SiO lombarde, coordinato dal M° Ciro Fiorentino e dalla Dirigente Natalizi Baldi, referenti per le Orchestre Regionali.
Musica in corsia
Nulla è maggiormente etico del donare ciò che di più prezioso si ha a chi è quotidianamente esposto al logorio della fatica del vivere: è dunque lì che la musica si fa dono. Ed è in questa prospettiva che il regalare musica per accompagnare i pensieri a tinte scure verso lidi di serenità e, al contempo, di riflessione un gesto eticamente alto, capace di dire di quell’umanità che fa l’uomo evangelicamente “poco meno degli angeli”.