Dal pentagramma al web
La musica Pop a scuola
Il progetto si sviluppa nell’elaborazione di brani musicali/canzoni inedite create dai ragazzi. Cura della
loro esecuzione, incisione, diffusione e promozione sul territorio e attraverso i canali digitali. Nel
2018 la scuola ha candidato e ha vinto il suo progetto a “Per Chi Crea”, il programma promosso dal
Mibac e gestito da SIAE, che destina il 10% dei compensi per “copia privata” a supporto della
creatività e della promozione culturale nazionale e internazionale dei giovani.
DESTINATARI: TUTTI GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DELL’ ISTITUTO
COMPRENSIVO. La scuola presenta ragazzi di diverse estrazioni sociali, provenienti da diversi paesi,
con cultura e tradizioni differenti, non di rado con disabilità o disturbi evolutivi specifici.
FINALITÀ GENERALI:
1. Favorire attraverso il lavoro di gruppo l’integrazione sociale, sviluppando le capacità espressive di ogni ragazzo, incrementando la sua autostima, sviluppando competenze di collaborazione e cooperazione. La pratica strumentale in particolare ha ricadute positive sulla concentrazione (capacità di ascolto), sulla creatività, sull’autocontrollo, sulla coscienza di sé e sulla reattività, mediante l’elaborazione in tempo reale.
2. Favorire l’idea che qualsiasi oggetto sonoro, se contestualizzato può trasformarsi in uno strumento musicale con un ruolo ben definito all’interno di un gruppo.
3. Far comprendere l’importanza di ogni singolo musicista, indipendentemente dal ruolo che ricopre all’interno del gruppo.
4. Favorire la crescita artistica, musicale e culturale di giovani e adulti (gli alunni iscritti a scuola e le loro famiglie in qualità di pubblico).
5. Promuovere la partecipazione attiva e responsabile alle attività della scuola.
OBIETTIVI SPECIFICI:
1. Saper esplorare le possibilità timbriche degli strumenti (acustici ed elettronici).
2. Saper esplorare il procedimento di crescendo-diminuendo e accelerando-rallentando.
3. Saper realizzare il compito con successo.
4. Saper costruire e mantenere relazioni interpersonali costruttive con i componenti di un gruppo di lavoro.
5. Renderli consapevoli dell’importanza della forma e della struttura musicale durante la composizione-esecuzione e di come tale struttura
possa influenzare idee e interagire con la parte testuale e viceversa.
6. Diffondere la cultura artistica-musicale.
7. Destare curiosità ed educare alla bellezza.
Ad oggi è stata acquistata la strumentazione per avviare un piccolo studio di registrazione ancora in fase di allestimento e sono state registrate alcune canzoni e basi musicali create dai ragazzi.
CONTENUTI:Elaborazione di brani musicali/canzoni inedite create dai ragazzi. Cura della loro esecuzione, incisione, diffusione e promozione sul territorio e attraverso canali digitali.
Sono state previste: attività in aula, di classe e in gruppo; attività strumentali individuali e d’insieme; incontri con esperti (artisti, tecnici); visita guidata presso il creative media college SAE di Milano (istituto di istruzione post-secondaria);visita virtuale(causa restrizioni Covid19) a uno studio di registrazione ; esibizioni musicali sul territorio; registrazione dei brani in sala d’incisione; pubblicizzazione delle varie attività tramite affissioni sul territorio, sito web creato appositamente per l’iniziativa, giornalino scolastico.
STRUMENTI DIDATTICI E METODOLOGICI: Attraverso l’invenzione musicale si sviluppano capacità cognitive come ad esempio memoria, analisi, categorizzazione, secondo modalità rapportabili a quello che viene definito pensiero convergente, ma anche capacità legate al divergente, prime fra tutte la fluidità e la flessibilità (J.P.Guilford nella creatività edito da Loescher nel 1977 definisce la fluidità la capacità di cercare più possibilità rispetto a una situazione, la flessibilità è invece la
capacità di cambiare l’approccio e il punto di vista rispetto al problema). Le fasi di lavoro compositivo sono state rielaborate da quelle formulate da J.Paynter e P. Aston (Sound and Silence, ERI 1980):
1. Stimolo motivante
2. Progetto-consegna
3. Lavoro compositivo empirico: (ri)progettare, (ri)selezionare, (ri)esplorare, (ri)organizzare,
valutare, scartare/modificare
4. Stabilizzazione-fissazione delle idee
5. Registrazione-ascolto, valutazione-discussione
6. Confronto, approfondimento
Per la realizzazione delle attività sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici: televisioni, computer, iPad, strumenti musicali, microfoni, mixer, software musicali.
Attraverso la Media Education gli alunni hanno imparato ad utilizzare le risorse informatiche in modo costruttivo e attivo e non subendo passivamente l’influenza dei media.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ: Le attività sono state articolate in 3 moduli:
1. DA UN’IDEA A UNA CANZONE: Attività creativa-laboratoriale finalizzata alla composizione di uno o più brani musicali e del loro testo. In questa prima fase di lavoro (realizzata in collaborazione da insegnanti di strumento e insegnanti di italiano) sono stati previsti incontri con alcuni cantanti TRAP professionisti e amatoriali (Fabio Fonti, Roberto Monopoli, Andrea Riberto, Luigi Citino, Vittoria Galletti).
2. ARRANGIAMOCI: Questo secondo modulo è stato rivolto agli alunni strumentisti che si sono occupati, sotto la guida degli insegnanti, dell’arrangiamento e dell’esecuzione delle idee musicali e dei brani creati da altri compagni nel primo modulo. In questa fase sono state previste una visita guidata e attività formative presso l’Istituto SAE (di istruzione post-diploma), nonché un incontro con un musicista professionista e speaker di Radio Popolare, Alessandro Sicardi. All’interno di questa fase si è svolta un’esecuzione pubblica del brano scelto attraverso un concorso interno tra le classi. Il concerto si è svolto presso il Teatro Comunale Fellini di Rozzano insieme ai cantanti incontrati nel primo modulo.
3. SARANNO FAMOSI: In questo modulo tutte le classi terze hanno partecipato a una visita guidata e a una lezione di editing audio online (causa restrizioni Covid19) con Alessandro Del Vecchio di Ivorytears Studio. Successivamente, a un gruppo ristretto di alunni, individuati dai consigli di classe come soggetti a rischio abbandono/dispersione, è stato assegnato loro la registrazione dell’esecuzione finale della canzone vincitrice del concorso
interno, con relativo mixaggio. Inoltre è stato dato l’incarico, sotto la guida degli insegnanti, di realizzare un sito web dedicato all’iniziativa, nonché dei podcast che
propongano online i brani realizzati nell’ambito del progetto, simulando la messa in onda di più puntate di un programma radiofonico.
VERIFICA, AUTOVALUTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ E DEGLI ESITI:
Durante le attività sono state fatte delle registrazioni audio in modo da poter riascoltare con alunni e colleghi il lavoro svolto. Questo ha permesso l’analisi, la riflessione, l’autocritica e l’autovalutazione finalizzata ad un’eventuale riprogettazione o accomodamento. Nel 2018 la scuola ha candidato il suo progetto a “Per Chi Crea”, il programma promosso dal Mibac e gestito da SIAE ed è stato accolto, ricevendo un contributo economico che ha permesso la realizzazione senza oneri da parte dell’Istituto. Al termine del percorso abbiamo ricevuto l’approvazione da SIAE per l’ottimo risultato raggiunto.
RILANCIO E AREE DI EVENTUALE ESPANSIONE: Considerato l’esito positivo del progetto si sta pensando di estenderlo anche alla scuola primaria e, successivamente, costruire un piccolo studio di registrazione all’interno della scuola, ad uso e consumo degli alunni, ma non solo; l’idea è di aprire la scuola anche ai giovani sul territorio, per poter coltivare i loro sogni di rapper in modo sano e costruttivo, con lo scopo di non rivolgersi a enti di dubbia provenienza e allontanarli dai pericoli della strada.